venerdì 19 settembre 2014

Rimpianti e fardelli

Ho pensato a questo,
che a nessun uomo,
mai,
dovrebbe toccare di rimpiangere di non aver trascorso più tempo con qualcuno,
fintanto che questi era in vita;
che a nessun essere ancora al mondo, dovrebbe mai toccare assistere al dolore d'un padre
che piange un figlio, che sia di sangue oppure no.
Ho pensato
che a nessun essere vivente dovrebbe toccare la sventura di serbare il peso della memoria, quando è resa fardello dal rimpianto, feroce, ferocissimo, di non aver mai pronunciato una parola d'affetto
a chi,
ormai,
non ha più orecchie per udire,
e non udirà.
Mai più.


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