Tu plasmi parole nuove
per respirare,
per respirarti.
Per espiarti.
In questo mondo angusto
sei sottile ostilità.
Amara
come l'amara consapevolezza della caducità.
Amara consapevolezza
della Terra
nella Notte
in cui sola t'addentrasti.
Sola,
eppure parli al Mondo
e ti fai desiderio originario
su cui mi chino.
E non oso leggere il tuo senso
tra le tue righe terribili.
Eppure sei Musa.
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