domenica 14 ottobre 2012

Eroismi

Figuro un annullamento  progressivo  delle mie carni tra le tue.
Ma le mie braccia sono bagnate di sale,e le mie mani non stringono altro che la sabbia dei tuoi segni, che scivolano pesanti tra le interruzioni delle dita.
Ma sarebbe la qualità di un tuo sorriso,  sentirmene addosso l’esplosione improvvisa, e non reggere l’emozione.
Ringraziarti per  i sorrisi lasciati sul comodino prima del sonno, è un po’ come nuotare.
E mentre vai via sorridendo senza che possa chiamarti, muoio un po’.

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