Sarà l’ennesima mossa azzardata in questa partita mai iniziata.
Sarà il 2 di picche preventivato, eppure mai accettato.
Sarò io che, piuttosto che struggermi ancora di una distanza
sovrumana,
voglio vivere questa distanza dappresso, per una volta.
Sarà il patetico e il ridicolo di cui mi coprirò quando non riuscirò
neanche ad aprire bocca alla tua presenza.
Saranno tutti i miei tentativi maldestri di attirare le tue attenzioni,
mentre dal palcoscenico tu, senza dubbio, rivolgerai i tuoi occhi sconosciuti,
ma forse oscuramente cerulei, altrove.
Sarà che ho ancora una speranza di non riscendere dal treno a mani vuote.
Sarà che ho ancora una speranza di non riscendere dal treno a mani vuote.
Ma sarà che non ho nessuna voglia di trofei effimeri, ma solo d’una
stretta di mano sincera e ben calibrata della forza necessaria. La mia.
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